giovedì 31 dicembre 2015

MOSE': PREDICATORE IMPOPOLARE..

Mosè Fu Contro la Schiavitù del Popolo di Dio l'argomento delle sue predicazioni: "Lasciate andare il mio popolo!" Faraone è morto, ma i suoi rappresentanti rimangono. Figurativamente parlando, i suoi discendenti vivono ancora oggi, e operano nella religione. Essi fanno del loro meglio per tenere il popolo di Dio in schiavitù e in sottomissione. Alcuni cari predicatori non si muovono e non agiscono fino a quando non hanno ricevuto ordini da una qualche sede centrale. Quando i pezzi grossi fanno conoscere la loro volontà, allora i piccoli predicatori agiscono di conseguenza. DIO ABBIA PIETÀ! Non capisco perché la gente predica grazia, grazia, grazia, e poi mette la gente in schiavitù! La Parola ci dice: "Se dunque il Figlio vi farà liberi, sarete veramente liberi" (Giovanni 8:36). Dio abbia pietà del predicatore che diventa pastore di una congregazione di credenti, accetta i loro soldi come salario, e poi permette a qualche capo denominazione di dirgli cosa predicare, cosa fare e quando farlo! Non posso in coscienza comprendere un uomo del genere. Ecco il testo usato da Mosè: "Poi l'Eterno disse a Mosè: Va' dal Faraone e digli: 'Così dice l'Eterno: Lascia andare il mio popolo perché mi serva'" (Esodo 8:1). Alcune preziose persone non hanno tempo per servire Dio oggi. Sono troppo occupate con i loro programmi. Credo nella giusta misura di programmi, quando sono fatti "con dignità e ordine", ma una buona percentuale dei programmi moderni deve essere buttata via. Chi proclama il nome di Gesù deve andare per le strade e per i sentieri a predicare il sacrificio di Cristo a un mondo morente. Il mondo si sta avvicinando a grandi passi all'inferno mentre un gruppo di gente di chiesa siede a sorseggiare il tè, sgranocchiare biscotti e discutere "modi e mezzi". Se leggessero le loro Bibbie, allora scoprirebbero che è la via della croce che conduce a casa, e anche ai mezzi. Dobbiamo prima dare noi stessi al Signore, e poi andare presso l'umanità morente ad annunciare il messaggio della salvezza: Cristo morto per noi sulla croce e risorto! Il popolo d'Israele era in schiavitù sotto Faraone. Essi non osavano muoversi senza un suo comando. Decine di milioni di persone che vanno in chiesa oggi sono in schiavitù sotto i capi delle denominazioni. Questi credenti non osano donare i loro soldi ad altri all'infuori dei canali stabiliti dalla denominazione. Essi non osano andare ad adorare Dio in alcun altro luogo che non abbia la loro etichetta, e anche allora devono comunicare ogni cosa alla "chiesa madre". Predicano grazia nel mondo, e praticano legalismo e schiavitù. Dio abbia pietà di quelle persone che affermano di credere in Gesù come Salvatore delle loro anime ma non si fidano di Lui per essere guidati in merito a dove provvedere sostegno economico, dove adorare o dove andare a scuola! Credo nella lealtà della chiesa, MA SOLO COME CONDUCE LO SPIRITO! Credo nella libertà Cristiana! Credo nella grazia di Dio! Mi sono sempre rifiutato di lasciare che qualche uomo, o gruppo di uomini, mi imponesse cosa fare o in quale luogo di culto andare o dove predicare! Mosè predicò libertà per il popolo di Dio. Una gran quantità di essi furono uccisi, e un gran numero di essi furono feriti nei loro sentimenti. Ma Dio deve aver avuto in gran considerazione Mosè, poiché alla sua morte Egli stesso lo prese e lo seppellì (Deuteronomio 34:5-6). Pochi cari predicatori oggi si stanno liberando dai legami e vogliono questa libertà per i loro fratelli. Costa! Costa terribilmente, ma molto più grande sarà la ricompensa di Dio nel Suo gran giorno.

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