L'Armatura di Dio - "4 elemento
LO SCUDO DELLA FEDE
La vita del credente spesso è caratterizzata dal combattimento spirituale. Più si è impegnati nel campo del Signore, più si desidera rimanere fedele al Signore, più intense sono le lotte. Se tu non disturbi l’azione malefica del nemico, egli non disturberà te; ma se tu decidi di schierarti decisamente dalla parte di Dio e di combattere le forze del male con la potenza che viene dal Cielo, allora stai pur certo che incontrerai delle serie opposizioni.
A volte alcuni credenti mi chiedono: ‘come mai a quel credente che non si impegna per il Signore, che non è coinvolto nel servizio a Dio gli va tutto bene, mentre io che sono impegnato nel servire il Signore, che ho consacrato la mia vita a Lui devo affrontare tutte queste lotte e tutte queste difficoltà?’ Il nemico delle anime nostre non creerà mai ostacoli a un credente che non ha interesse per le cose di Dio, anzi farà di tutto affinché il suo disinteresse aumenti. Non c’è lotta per chi giace nella tomba, perché è morto! Come non c’è lotta per chi è fisicamente morto, così non c’è combattimento per chi è spiritualmente morto. Ad uno stato di morte spirituale senza lotta, preferiamo uno stato di vita spirituale anche se ciò comporterà continue lotte e continue prove. L’apostolo Paolo, scrivendo a Timoteo lo esorta dicendo:
“Sopporta anche tu le sofferenze, come un buon soldato di Cristo Gesù. Uno che va alla guerra non s’immischia in faccende della vita civile, se vuol piacere a colui che lo ha arruolato” (2 Tim. 2:3,4).
Questo testo ci rivela alcune cose importanti riguardo alla nostra vita spirituale. Prima di tutto mette in evidenza che noi siamo dei soldati al servizio di Gesù; poi appare evidente che non siamo “soldati semplici o sedentari”, siamo dei buoni soldati, dei combattenti con l’armatura al suo posto; ancora questo testo ci parla del fatto che non possiamo portare a compimento la nostra missione se non la riteniamo prioritaria su ogni altra cosa, non possiamo immischiarci degli affari di questa vita se stiamo combattendo per il Signore; infine dobbiamo ricordare che siamo stati scelti dal nostro “Capitano” e che il nostro scopo di vita deve essere piacere a Lui. Per far ciò abbiamo bisogno di indossare la completa armatura di Dio. Il quarto elemento di questa armatura è lo scudo della fede. “Prendete oltre a tutto ciò lo scudo della fede, con il quale potrete spegnere tutti i dardi infuocati del maligno” (Efesini 6:16).
1. Lo scudo della fede sarà tanto grande quanto la nostra conoscenza di Dio.
L’armatura a cui si riferisce l’apostolo Paolo, era quella dell’esercito romano di allora. Lo scudo (scutum) del soldato romano non era piccolo e circolare, ma grande e curvo; misurava 1,20 per 0,75 m. ed era fatto di legno ricoperto prima di lino e poi di cuoio, ed era tenuto insieme da fili di ferro o fissato su un’intelaiatura di ferro. Lo scudo per il soldato era importante perché lo proteggeva e sarebbe stato impensabile andare alla guerra senza questo elemento dell’armatura. Il nostro scudo nelle battaglia è composto dalla fede che abbiamo nel Signore. La fede non ha nulla di mistico.
La fede biblica è semplicemente ciò che crediamo su Dio e della Sua Parola. Più conosciamo Dio e la Sua Parola, più la nostra fede aumenta, quindi aumenta la grandezza del nostro scudo di protezione. Meno sappiamo su Dio e la Sua Parola, più si rimpicciolisce lo scudo di protezione e più si corre il rischio di essere colpiti dai dardi infuocati del maligno. Il profeta Osea, ispirato dallo Spirito Santo, ci esorta dicendo: “Conosciamo il Signore, sforziamoci di conoscerlo! La sua venuta è certa, come quella dell’aurora; egli verrà a noi come la pioggia, come la pioggia di primavera che annaffia la terra” (6:3). Se vuoi che il tuo scudo della fede diventi grande e protettivo devi impegnarti a conoscere meglio il Signore, devi imparare a confidare nelle Sue promesse, devi conoscere ed amare quello che Egli è, il Suo carattere, quello che Egli pensa, i suoi progetti per la tua vita e per l’umanità. C’è un solo modo per conoscere meglio il Signore e, quindi, far si che la fede aumenti: andare alla Parola di Dio. L’apostolo Paolo ricorda che “la fede viene da ciò che si ascolta e ciò che si ascolta viene dalla parola di Cristo” (Rom. 10:17).
2. Lo scudo della fede deve essere assolutamente impugnato.
Prima di entrare nel campo di battaglia, i soldati immergevano lo scudo nell’acqua così esso poteva spegnere le temute frecce del nemico che venivano bagnate nella pece bollente prima di essere lanciate. Ancora oggi satana scaglia continuamente le sue frecce infuocate sui credenti. Questi dardi del maligno possono assumere diverse forme e aspetti. A volte questi dardi si presentano sottoforma di menzogne; d’altra parte il diavolo viene chiamato “bugiardo e padre della menzogna” (Giov. 8:44). Egli si presenterà a te sul campo di battaglia e comincerà ad insinuare il dubbio nella tua mente cercando di convincerti che Dio ti ha dimenticato;…che non si interessa a te;…che le Sue promesse probabilmente sono per gli altri cristiani più santi di te, ma non per te;…che per la tua situazione ormai non c’è più alcuna speranza. Tutte bugie del nemico! Quando queste si affacceranno alla tua mente, eleva lo scudo della fede e riafferma la tua fiducia nel Signore. Altre volte i dardi infuocati del maligno assumono la forma di accuse infamanti. Cercherà di dirti in tutti i modi che sei indegno per servire il Signore, che non sarai mai all’altezza di fare quello che Dio ti chiede a motivo dei tuoi peccati passati. Se canti nel coro della chiesa egli ti accuserà in modo da non farti portare avanti il tuo compito, se suoni o sei impegnato in qualsiasi altro compito, il nemico ti sussurrerà che hai le mani sporche e il cuore impuro, che sei un disonore per il Signore a causa di quello che sei stato prima di conoscere la grazia di Dio. Chi soccombe sotto le accuse del diavolo finisce per convincersi di essere un buono a nulla e che quindi Dio non potrà mai servirsi di loro. Se questa è la tua situazione, fermati e rifletti, non sulla tua condizione umana, sulla tua debolezza, ma afferra lo scudo della fede e levalo in alto, proclamando che tu puoi ogni cosa, non in te stesso o per te stesso, ma in Colui che ti fortifica,Gesù Cristo il Signore.
Altre volte ancora i dardi infuocati del maligno giungono a noi sotto forma di tentazioni che Bombardano la nostra mente. Non c’è dubbio che il più grande campo di battaglia si trovanell’area della mente. Colui che controlla la mente degli uomini è colui che controlla gli uomini. Il Signore sa molto bene i conflitti che dobbiamo affrontare continuamente al livello della nostra mente ed è per questo che la Sua Parola ci invita ad amare Dio con tutta la nostra mente (Matteo 22:37). Ci viene anche detto che dobbiamo avere la mente di Cristo (1 Cor. 2:16) e di vigilare sulla nostra mente affinché solo le cose buone siano oggetto dei nostri pensieri (Fil.4:8). Noi possiamo sconfiggere il nemico delle anime nostre solo elevando lo scudo della fede è Proclamando la Parola di Dio che ci da vittoria su ogni tentazione. Cosa fece Gesù per proteggersi dalle frecce infuocate del maligno quando fu tentato? Rispose con la Parola di Dio (Matteo 4), dimostrando così di credere in Dio e in quello che Egli afferma nella Sua Parola.
3. Lo scudo della fede deve essere tenuto in alto.
Troppi credenti si ritrovano feriti e abbattuti, perché hanno immerso il loro scudo nel dubbio e nell’incredulità. Come abbiamo già detto il tuo scudo sarà proporzionato alla conoscenza che hai di Dio, per questo devi vivere la tua vita nel continuo impegno e nel continuo desiderio di conoscere meglio il Signore. Lo scudo della fede deve essere sempre impugnato e tenuto in alto in modo da risultare ben visibile, anche perché il nemico, a volte, si traveste da angelo di luce mentre in realtà è un leone rapace ed è bene che sappia che tu hai a tua protezione lo scudo della fede. Dichiara apertamente che hai fede nel Signore e non lasciarti convincere dalle circostanze. Siamo chiamati a fondare la nostra vita sulla Parola di Dio, a dichiararla. Non possiamo fondarci sulle nostre impressioni o sui nostri sentimenti; sulle percezioni o sulle nostre esperienze, perché queste sono mutevoli e incerte e, a volte, risultano anche ingannevoli. Dobbiamo fondarci sulla Parola del Signore e a questa Parola dobbiamo credere con fede.Dobbiamo fondarci sulla Parola del Signore e a questa Parola dobbiamo credere con fede. Il nostro motto deve essere: “Dio lo ha detto… e io lo credo”. Tieni alto lo scudo della fede ed afferma del continuo: ‘Io credo in Dio e nella Sua Parola’. Se vuoi vivere da trionfatore ed al centro della volontà di Dio, tu non puoi fare a meno di questo elemento dell’armatura di Dio.
Dio lo ha provveduto per te, fa parte del tuo bagaglio, della tua dote, non rigettarlo.
“Or senza fede è impossibile piacergli; poiché chi si accosta a Dio deve credere che Egli è e che è il ricompensatore di tutti quelli che lo cercano” (Ebr. 11:6).
“Or senza fede è impossibile piacergli; poiché chi si accosta a Dio deve credere che Egli è e che è il ricompensatore di tutti quelli che lo cercano” (Ebr. 11:6).
" Dio lo ha detto... e io lo credo "
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