LUCA 19:14-30

Quest'oggi la parabola del Vangelo a cura della Chiesa Evangelica ADI di Marina di Camerota ci ha parlato di tre servitori a cui il padrone dovendo partire affida ad ognuno di loro alcuni talenti d'oro.Al primo ne affida cinque al secondo due ed al terzo uno solo,supponiamo secondo le capacità dimostrate, poi partì.Mentre i primi due subito si adoperarono a far fruttare quanto ricevuto il terzo ,quello del solo talento corse a scavare una buca e a sotterrarlo per non aver responsabilità in merito.Dopo qualche tempo il padrone fece ritorno e i primi due soddisfatti fecero presente al padrone che i loro talenti erano raddoppiati al che il padrone si congratulò con loro dicendo:buoni e fedeli servitori siete stati fedeli in poca cosa Vi costituirò sopra molte cose siete la gioia del Vostro padrone.Il servitore del solo talento invece si giustificò dicendo:Signore sapendo che tu sei uomo duro che mieti dove non hai seminato e raccogli dove non hai sparso ho avuto paura e ho nascosto il talento sotterrandolo eccoti il tuo.Il padrone infuriato rispondendo gli disse:servo malvagio e fannullone sapevi che mieto dove non ho seminato e raccolgo dove non ho sparso,dovevi dunque portare il mio danaro dai banchieri e al mio ritorno avrei ritirato il mio con interessi.Molte volte pur conoscendo le reazioni del Signore alle nostre azioni spesso non ci fermiamo andiamo avanti pensando che comunque il Signore soprassiede ad ogni cosa.Il Signore ci chiama ad essere utili nella sua opera in qualsiasi mansione,sono tante le cose che glorificano Dio siamo chiamati secondo le nostre capacità.Cerchiamo di essere attenti non facciamo finta di non sentire, il credente sa che il Signore parla e sa che si fa sentire ascoltiamolo e passiamo all'azione.