mercoledì 20 agosto 2014

SE QUESTA NOTTE STESSA L'ANIMA TUA TI SARA' RIDOMANDATA?

"La campagna di un uomo ricco fruttò abbondantemente; egli ragionava così, fra sé: Che farò, poiché non ho dove riporre i miei raccolti? E disse: Questo farò: demolirò i miei granai, ne costruirò altri più grandi, vi raccoglierò tutto il mio grano e i miei beni, e dirò all'anima mia: Anima, tu hai molti beni ammassati per molti anni; ripòsati, mangia, bevi, divèrtiti. Ma Dio gli disse: Stolto, questa notte stessa l'anima tua ti sarà ridomandata; e quello che hai preparato, di chi sarà?" ( Luca 12:16-20).
LEGGENDO QUESTA PARABOLA CHE,COME TUTTE, AFFASCINANTE E NON SOLO,SI PUO’COSTATARE CHE:
Dopo duemila anni,ancora oggi, nell’anno 2012, questa parabola appunto, di Gesù è molto attuale come d’altronde lo sono tutte. Benché tutti parlino di miseria, di bisogno, di disoccupazione, di crisi finanziaria,e di strani termini economici che molti non conosciamo neanche, c'è spreco di denaro e abbondanza di beni di consumo! Molti godono un alto tenore di vita e posseggono appartamenti, automobili, risparmi consistenti, gioielli ecc.. A discapito di chi veramente muore di fame in questo mondo che, sono certo, piace sempre meno a DIO.

C'è la convinzione che la sicurezza materiale possa garantire una vita felice e duratura...
RIPOSATI ;MANGIA;BEVI;DIVERTITI;ANIMA MIA…TANTO -HAI MOLTI BENI AMMASSATI PER MOLTI ANNI
così pensava il coltivatore diretto della parabola di Gesù,pocanzi revisionata,  illuso dalla ricchezza, si sentiva al sicuro persino dalla morte!
Molti pensiamo che la ricchezza sia garanzia di vita e felicità non dimentichiamo però che nessuno può allungare la propria vita neppure di un solo minuto. La morte parte della vita, è una triste realtà che colpisce tutti: ricchi e poveri. La vita non dipende dalle ricchezze, essa è un dono di Dio! Il denaro non può dare nessun significato alla nostra esistenza... solo Gesù può farlo; Egli è Colui che ha detto:
"Io sono la via, la verità e la vita" (leggiamo in Giovanni 14:6)nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.
L'errore che tanti commettiamo- lo stesso commesso dall'uomo della parabola- non è quello di possedere dei beni ma di esserne schiavi o servirsene per loschi progetti. Questo accade perché quell'uomo, benché vivo fisicamente, è come se fosse già morto! Infatti chi è privo della grazia, della vita e della benedizione che vengono da Dio giace in uno stato di morte che è separazione da Dio.
Anche noi, se non abbiamo ricevuto la vita che Dio dona per mezzo di Cristo, siamo spiritualmente morti.
L'Evangelo parla dell'amore che Dio ha manifestato per noi sacrificando il Suo Figliuolo sulla croce per salvarci. Solo Gesù può darci una vita nuova, utile e ricca di significato.
E SE STANOTTE STESSA L’ANIMA TUA TI SARA’ RIDOMANDATA
Dopo la morte "viene il giudizio"come è stabilito che gli uomini muoiano una volta sola (in Ebrei 9:27). Ciò che avremo accumulato con fatica passerà in altre mani...
ma l'anima? L’anima a chi passerà? QUELLO CHE HAI PREPARATO DI CHI SARA’
C'è un'eredità "conservata nei cieli per voi" per coloro che accettano Cristo (leggiamo in 1 Pietro 1:4). Questa eredità, la vita eterna che Dio offre in dono mediante la fede in Cristo Gesù, la si può godere fin d’ora... basta credere nel Salvatore CRISTO GESU’! Scegliamo la vita che Lui ci offre!...
NON DI ESSERE SCHIAVI DI UN MONDO DI CHIMERE
Scegliamo Cristo! Attraverso Le pagine del Vangelo egli saprà come parlarci,potremmo così trovare il verso adatto per chiederGli di dimorare in noi e di trasformare la nostra vita. Egli certamente lo farà!Cerchiamo con tutti i mezzi leciti di non perire di miseria terrena ma restiamo anche e soprattutto, fermi in CRISTO GESU’, non rischiando così di perire  per infedeltà alla Parola di DIO, sarebbe  ancora più triste, appartenere a <Quel mondo che sta agonizzando per mancanza di conoscenza>                                            

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