STOLTO E SAGGIO

STOLTO E SAGGIO Martedì 28 Luglio 2015 < Proverbi 29:11- Lo stolto dà sfogo a tutta la sua ira,ma il saggio trattiene la propria - Davanti a Dio si presentano sempre due strade e la facoltà di chi si trova al bivio di andare a destra o a sinistra.Una via di mezzo non esiste nella parola di Dio,in nessun senso.si parla di bene e di male,si parla di dolce o di amaro,si parla di libertà o di catene.Nella vita del cristiano occorre sempre fare una scelta che a volte può risultare difficile, ma che comunque bisogna decidersi a prendere.Anche nel versetto di questa mattina la parola ci pone davanti due figure contrapposte e ci fa un profilo preciso dei due personaggi.Da una parte c'è lo stolto,colui che non conosce la ragione,che agisce di istinto, che pensa solo a se stesso,che non sa tenere a freno i suoi istinti.Non è questione di essere calmi o meno,di avere un carattere mite o iracondo, si tratta di essere stolti e di non avere la ragione come fondamento della propria vita.L'ira produce dei guai irreparabili nella vita delle persone.A nulla vale scusarsi dopo essere stati ripieni di ira verso un nostro simile.Ci aiuti il Signore a contenere la nostra esuberanza, ci aiuti Dio a ragionare, ad essere vigilanti sulle parole che scono dalla nostra bocca e sulle azioni che procedono dalla nostra vita.Ci aiuti il Signore ad essere saggi.Essere saggio non vuol dire essere immuni dall'ira, ma saperla controllare e mettere tutto nelle mani del nostro Signore.