giovedì 7 aprile 2016
OGGI PIU' CHE MAI TENIAMO I PIEDI BEN PIANTATI NELLA VERITA'..
Oggi più che mai teniamo i piedi ben piantati nella verità, l’unica via, verità e vita.
“Vegliate, state fermi nella fede, comportatevi virilmente, fortificatevi. Tra voi si faccia ogni cosa con amore. Ora, fratelli, voi conoscete la famiglia di Stefana, sapete che è la primizia dell'Acaia, e che si è dedicata al servizio dei fratelli; vi esorto a sottomettervi anche voi a tali persone, e a chiunque lavora e fatica nell'opera comune. Mi rallegro della venuta di Stefana, di Fortunato e di Acaico, perché hanno riempito il vuoto prodotto dalla vostra assenza; poiché hanno dato sollievo allo spirito mio e al vostro; sappiate dunque apprezzare tali persone. Le chiese dell'Asia vi salutano. Aquila e Prisca, con la chiesa che è in casa loro, vi salutano molto nel Signore. 20 Tutti i fratelli vi salutano. Salutatevi gli uni gli altri con un santo bacio. Il saluto è di mia propria mano: di me, Paolo. Se qualcuno non ama il Signore, sia anatema. Marana tha. La grazia del Signore Gesù sia con voi. Il mio amore è con tutti voi in Cristo Gesù” (in 1 Corinzi 16:13-24).
Ancor più di allora, noi siamo oggi esposti a innumerevoli sollecitazioni di idee ed esperienze di ogni natura che vorrebbero tirarci da una parte o dall'altra. “STIAMO VIVENDO ISTANTI CHE SOLO QUALCHE TEMPO FA NON AVREMMO IMMAGINATO MA, E’ TUTTO SCRITTO”. Servendo ad interessi privati e con l'intenzione si sfruttarci spesso senza scrupoli, queste sollecitazioni “in forma pubblicitarie” sono studiate ad arte per sedurci e manipolarci. Esse si rivelano particolarmente efficaci ad attrarre persone con scarso discernimento e non radicate in alcuna ferma persuasione, sempre pronte a “provare nuove esperienze” questo o quest'altro alla ricerca di soddisfazioni di ogni genere che si rivelano sempre illusorie o effimere. Queste esortazioni finali dell'Apostolo sono particolarmente appropriate non solo per i cristiani di Corinto. Essi devono “piantare i piedi” saldamente e attenersi alla ferma roccia di Cristo, secondo l'Evangelo che è stato loro annunciato.
L'Apostolo, così, dice: Vegliate [state sempre “all'occhio”], state fermi nella fede [inamovibili, incrollabili, “ostinatamente” perseveranti in ciò che vi è stato insegnato (per noi contenuto nelle Sacre Scritture) e della cui verità avete fatto esperienza], comportatevi virilmente [con coraggio, forza e determinazione], fortificatevi [nutrendovi costantemente della verità rivelata e “sviluppando i vostri muscoli” spirituali nella pratica dell'ubbidienza a Cristo]. Tra voi si faccia ogni cosa con amore [perché questo per un cristiano sta alla base di ogni cosa].
Sono esortazioni importanti, proprio “affinché non siamo più come bambini sballottati e portati qua e là da ogni vento di dottrina per la frode degli uomini, per l'astuzia loro nelle arti seduttrici dell'errore; ma, seguendo la verità nell'amore, cresciamo in ogni cosa verso colui che è il capo, cioè Cristo” (in Efesini 4:14-15). L'amore di Cristo fa nascere e sviluppare grande affetto per i nostri fratelli e sorelle in fede, con i quali ci sentiamo subito spontaneamente legati riconoscendoci destinatari della stessa grazia. L'accoglienza reciproca nel Signore non è sempre facile, soprattutto quando inevitabilmente, con il tempo, si scoprono i nostri difetti. “Nessuno è perfetto”, si dice comunemente, e questo lo dovremmo tenere sempre in considerazione.“Soprattutto, abbiate amore intenso gli uni per gli altri, perché l'amore copre una grande quantità di peccati” (in 1 Pietro 4:8).
L'ipocrisia e la falsità, però, di una professione di fede non rispondente ad un reale amore per Cristo, non è tollerabile. Questo è il senso di: “Se qualcuno non ama il Signore, sia anatema [sia maledetto]”. Può sembrare un'espressione molto dura dopo tanto parlare d'amore, ma l'inganno non è ammissibile, COSE A CUI ASSISTIAMO OGNI GIORNO,DIO CI GUIDI, l’inganno deve essere sempre denunciato. L'amore non è mai privo di discernimento. Se non esiste nell'ingannatore e nel formalista, così scoperto, alcuna intenzione di ravvedimento, quella persona deve essere allontanata. Gesù disse: “Se rifiuta d'ascoltarli [i responsabili della comunità], dillo alla chiesa; e, se rifiuta d'ascoltare anche la chiesa, sia per te come il pagano e il pubblicano” (in Matteo 18:17), cioè non è un reale fratello in fede.
È incoraggiante come ogni casa, ogni famiglia cristiana, possa e debba essere considerata una piccola chiesa che vive la gioia della fede cristiana abbracciando ed estendendone i benefici non solo a coloro che la compongono, ma anche ai vicini. Ogni famiglia cristiana che irradia l'amore di Gesù è lo strumento privilegiato di ogni efficace evangelizzazione, in attesa del compimento finale del regno di Dio, quando Cristo tornerà. È questo il significato dell'espressione maranathà è pure la nostra:
Concludo esortando : Torna presto, Signor Gesù. Abbiamo bisogno di Te. Oggi ci impegniamo nel servirti, ma quanti problemi dobbiamo affrontare con i quali spesso dobbiamo convivere! Aiutaci a continuare ad amare senza stancarci mai. Quando Tu tornerai, però, come hai promesso, questi problemi saranno completamente risolti e saremo con Te per sempre. Sia anche questa la nostra preghiera,Amen.
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